Le varie fasi di Internet, dalla sua comparsa ad oggi, sono state tutte significative di epocali cambiamenti strutturali, nell’interazione tra gli utenti e la rete, che da un ruolo passivo sono passati a uno attivo e costruttivo.
Internet o per antonomasia, la rete web, nasce da Arapanet (acronimo di “Advanced Research Projects Agency NETwork“, in italiano “rete dell’agenzia per i progetti di ricerca avanzata”), come una rete di computer studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Si tratta della forma embrionale dalla quale poi si è sviluppato il successo di Internet. Nei primi anni novanta, Arpanet, nel frattempo rinominata Internet, ebbe un trionfo immediato.
Negli stessi anni, in parallelo, si sviluppò, una nuova architettura capace di semplificare enormemente la navigazione rendendola fruibile a tutti: il World Wide Web, inventato da Tim Berners-Lee nel 1989 studioso e informatico britannico, insieme a Robert Cailliau.
Il Web 1.0
La prima fase del web 1.0 è stata caratterizzata del web unilaterale, in una relazione univoca tra fruitore (utente) e il mezzo di comunicazione (World Wide Web), dove l’utente svolgeva un ruolo passivo come per i classici metodi di comunicazione (stampa, televisione, radio, affissioni, cinema).
I primi siti web erano per lo più statici (Siti web vetrina) e come unico mezzo di contatto e scambio tra gli utenti vi era la posta elettronica (email).
Il Web 2.0
Le due principali innovazioni sono i motori di ricerca e i social network per mezzo di cui gli utenti fanno scambio di relazioni, e l’interattività diventa la parola d’ordine! Muta anche la tecnologia di transizione del segnale, acquisendo una maggiore velocità nello scambio imponente di mole dei dati, e in un cambiamento parallelo tra tecnologia e nascita di motori di ricerca e social network la vera novità è l’interazione che rende attivo il ruolo dell’utente!
Nel web 2.0 il concetto centrale diviene l’interattività, l’utente ha ora un ruolo attivo.
Il Web 3.0
Oggi, col web 3.0, stiamo entrando in un’era caratterizzata non solo dai due elementi del web 2.0 (motori di ricerca e social network) ma anche da un’altra serie di novità, che portano in primo piano il completo cambiamento del ruolo dell’utente e di internet nella società.
Se agli inizi Internet si era proposto come semplice mezzo di comunicazione, nel web 3.0 si può parlare di un web semantico, neologismo che sta ad indicare un utente capace di generare contenuti e ricoprire i ruoli sia di spettatore che di autore. Ora, infatti, l’utente può essere definito come uno spettatore e attore, e il web da elementare mezzo di diffusione di dati, diventa il mezzo di comunicazione e soprattutto un elemento della vita quotidiana, considerando che quasi tutto quello che facciamo ogni giorno dipende visceralmente da internet.
Il web 3.0 offrirà nuove sfere di azione e nuovi contesti.
Comunicazione Onlife
Arriveremo a connessioni gratuite urbane 24/24 e grazie all’evoluzione dei prodotti tecnologici, Internet taglierà trasversalmente la nostra vita quotidiana, film, musica, informazioni, chat, social, in un’integrazione tra il quotidiano, internet e le nostre abitudini, che ci condurrà a sviluppare dei supporti che renderanno la fruizione ad internet immediata senza filtri o mezzi.
“Google glass” e “Apple Watch” sono già un validissimo esempio dell’utilizzo di internet senza la mediazione fisica di un supporto diverso.
Tutti mezzi di comunicazione arriveranno ad essere inglobati all’interno di un unico dispositivo, il mezzo di comunicazione sarà un prolungamento del nostro corpo.