Facebook dichiara guerra alle bufale, ossia a tutte quelle notizie che apparentemente sembrano veritiere ma che nella realtà non lo sono, che appaiono sul News Feed. L’obiettivo è di dare all’utente la possibilità di stare al passo con gli amici trovando le cose che lo interessano veramente senza sentirsi frodato.
Egli è sempre alla ricerca di persone su Facebook ma spesso si imbatte in un numero di storie che sono ingannevoli o portatrici di notizie fuorvianti, ma questa ottimizzazione, al Feed delle News, non attivo per quel che si sa nella versione italiana del social network, ridurrà questi rischi. E’ un aggiornamento che si applica ai messaggi inclusi i link, foto, video ed aggiornamenti di stato.
Ci sono innumerevoli esempi di bufale: le foto che ritraggono le italiane rapite in Siria dove la testa di una di loro, attraverso un fotomontaggio, era stata inserita sul corpo di una soldatessa armata; la tragedia della morte dei due rapper Fedez e J-Ax in un incidente d’auto, invece vivi; l’uccisione in Ucraina della ex attrice pornografica statunitense Sasha Grey risultato essere un test sociale, che non ha preso molto bene la beffa. Le notizie non valide sono strutturate in modo tale che il loro meccanismo di diffusione è identico a quello dei virus. E’ impressionante verificare che queste storie sono riportate due volte e mezzo più rapidamente dei collegamenti ad altre notizie.
Rimarranno esclusi da tale revisione le notizie di satira in quanto, è stato verificato con un test, questo tipo di contenuti non sono segnalati. Ora Facebook dice basta a tutte questi annunci falsi ed in un post che porta la firma di Erich Owens, Software Engineer, e di Udi Weinsberg, Research Scientist, dichiara quali saranno le conseguenze per questa cattiva abitudine: un abbassamento della visibilità di tutti quei post segnalati dagli utenti e automaticamente aggiunge una indicazione in modo tale da avvisare i fruitori del fatto che quella notizia è stata segnalata come “hoax”, bufala.
I consumatori sono invitati a comunicare le notizie fasulle, aggiungendola in un’annotazione nei messaggi. Questa funzionerà allo stesso modo che per la segnalazione di una storia come spam.
Si auspica che questa applicazione possa ridurre i comunicati inventati che dilagano sul web e che vengono presi per veri da moltissime persone.