Se un sito ben posizionato realizzato con codice puro XHTML e CSS3 passa totalmente a WordPress piacerà a Google? Manterrà le stesse posizioni ottenute?
Questo perchè ho effettuato un restyling totale del sito, anche se ben indicizzato ho voluto rischiare.
Non solo sono passato da HTML a WordPress, ma ho dovuto richiedere la cancellazione di alcune vecchie pagine dallo Spider e dalla SERP attraverso lo Strumento per Web Master gentilmente fornito da Google, ed infine eseguire un bel REDIRECT 301 per quelle pagine ben posizionate alle quali ho modificato percorso titoli e contenuti.
La scelta di utilizzare il CMS WordPress è la sua evoluzione che con gli anni ha potenziato il software portandolo da semplice Blog, ad un vero e proprio Software per la creazione di Siti Web, questo tramite il Plugin Page builder. Il Themes utilizzato è stato acquistato su Theme Forest e chiaramente rivisitato graficamente.
Il markup è HTML 5.0 con CSS 3.0 e molto Javascript per l’utilizzo di Slider in Home page ed altri effetti molto carini sui contenuti sempre legati ad HTML 5.0.
Nasce già ottimizzato per i dispositivi mobile come Tablet e Smartphone, si adatta perfettamente su tutti i browser di ultima generazione, qualche difetto si riscontra con l’utilizzo di vecchie versioni di browser come Internet Explorer 8.0 (purtroppo c’è una buona percentuale di utenti che ancora usano browser datati! Tutto questo è sconcertante) che personalmente detesto, ma per il resto Chrome e Firefox reagiscono perfettamente.
Il problema ed il dubbio più grande è stato scegliere come agire una volta terminato il sito web.
Ho realizzato e montato tutto il CMS quindi il nuovo sito web in una folder interna “/tuttonuovo/”, a questo punto dovevo spostare tutto nella root, e potevo agire in due modi differenti:
- Esportando un file .xml dal nuovo sito web ancora presente nella folder “/tuttonuovo/” tramite lo strumento “esporta” di WordPress, installare di nuovo WordPress cambiando DB nella root principale del sito, per poi importare il file .xml precedentemente esportato sempre tramite lo strumento “importa” del pannello di controllo di WordPress;
- Oppure la strada che ho preferito scegliere, scaricare fisicamente tramite ftp tutto le folder ed i file del CMS, spostarli nella root principale del sito e ricaricare tutto, una volta terminato l’upload di tutti i file ho cambiato il file .htacces modificando i percorsi dei rewrite eliminando la folder “/tuttonuovo/”, bisogna ricordarsi di modificare dal pannello centrale di WordPress i due campi URL del sito, eliminando dai percorsi la folder “/tuttonuovo/”, il gioco è fatto, i link funzionano perfettamente ed anche il pannello di controllo.
Nel file .htaccess ho inserito i vari REDIRECT 301 per le vecchie pagine posizionate su Google, segnalando così il rewrite sulle pagine nuove.
Adesso non mi resta che attendere con impazienza il passaggio del nostro “amato” spider e vedere i risultati sulla SERP di Google.